Il simbolismo delle fiabe classiche

Il simbolismo delle fiabe classiche

Il simbolismo delle fiabe classiche

Abbiamo visto nei precedenti articoli che ogni immagine che la fiaba classica ci porta, ha un significato profondo. Ora entriamo in questo significato, facendo riferimento in particolare alle fiabe dei Fratelli Grimm.

Una precisazione: quando nel testo faccio riferimento all’IO, intendo la parte più pura dell’essere umano libera da impedimenti e influenze esterne. Le fiabe hanno il compito di mostrarci come il nostro IO si può evolvere attraverso i diversi ostacoli che potremmo incontrare sul nostro cammino. Sono insegnamenti di vita condotti a noi (e ai bambini) per immagini, e così riescono a lavorare bene e profondamente. 

Il simbolismo delle fiabe classiche

AZIONI

  • Tagliare le mani: il personaggio non può più agire, perde la capacità di decidere del suo destino, non può prendere decisioni
  • Tagliare i piedi: il personaggio perde il cammino 
  • Tagliare la testa: la testa è simbolo del pensare chiaro; tagliando la testa il personaggio perde l’unione tra il sentire, il pensare e il volere; perde la capacità di imporsi.
  • Appendere/impiccare: il personaggio pere il contatto con la realtà materiale, non ha più relazioni con la realtà; si può riferire al pensare che si fa troppo astratto, che vola.
  • Decapitare: il personaggio non può più pensare
  • Mangiato dal lupo: il lupo si appropria delle qualità di chi sta mangiando
  • Affogare, cadere nell’acqua: il personaggio è disorientato, perde il contatto con la realtà; l’IO si affoga o viene affogato nell’anima.
  • Togliere gli occhi: si riferisce alla capacità di vedere spiritualmente
  • Abbandonare un bambino: le forze innocenti e non ancora sviluppate si espongono agli impulsi selvaggi dell’istinto.
  • Bruciare, friggere, mollire, stufare: il fuoco in questo caso può significare due cose, il fuoco dello spirito, scintilla dell’entusiasmo, o il fuoco dell’ansia, dell’avidità e della passione. Da un lato può simboleggiare il fuoco che purifica, dall’altro che distrugge. Quando si prepara un alimento con lo spirito, si converte in cibo, quando lo si prepara con avidità, si converte in veleno. 
  • Matrimonio reale: lo sviluppo completo 
  • Filare: la capacità di sviluppare un filo logico nei pensieri
  • Trasformarsi in animale/essere umano: gli animali sono l’immagine dei nostri istinti. Quando un uomo si trasforma in animale, significa che l’essere umano è caduto negli istinti animaleschi. Il processo contrario avviene quando un animale si trasforma in essere umano, che da una vita puramente istintiva si forma una vita cosciente, animica-spirituale. 
  • Un animale che parla: indica che gli istinti hanno una grande forza espressiva.

PERSONAGGI

  • Bambino, giovane, adulto o vecchio: evoluzione dello spirito
  • Bambina, giovane, adulta o vecchia: evoluzione dell’anima
  • Papà: l’IO collettivo
  • Mamma: l’anima di gruppo
  • Figlio: l’IO individuale
  • Figlia: che deve rendersi indipendente
  • Tre fratelli: il sentire, il pensare e la volontà
  • Tre sorelle: anima sensibile, anima razionale e anima cosciente
  • Matrigna/strega: anima materialista, che non permette all’IO di evolversi verso il spirituale
  • Bambino abbandonato: che non si è ancora liberato dai propri impulsi, tuttavia è necessario perdersi per trovare il cammino
  • Contadino: l’IO vincolato alle forze della natura, che vive conforme a esse
  • Pescatore: profondità dell’anima e della memoria. Un IO creativo nel pensare. Pesca pensieri e ricordi.
  • Giardiniere: irradia bontà. L’IO capace di dominare i suoi istinti, un IO paziente che sa aspettare con prudenza prima di prendere una decisione.
  • Pastore: l’IO che arrivò alla più alta conoscenza spirituale
  • Boscaiolo (o taglialegna): l’IO che pensa astrattamente, scientificamente e razionalmente.
  • Venditore: riceve qualcosa che non è suo e lo ridà. L’IO che non ha la libertà di conformarsi con il proprio mondo personale. Trasmette valori che però non sono suoi.
  • Servo: rappresenta le abilità dell’IO. L’IO  che realizza una o l’altra attività.
  • Cuoco: l’IO che selezione il bene rispetto al male. l’IO morale che sa distinguere, scegliere e infine realizzare il bene (morale).
  • Calzascarpe: l’IO che si pone una meta e cerca di impedire ai suoi impulsi che lo dominino.
  • Mugnaio: l’IO che trasforma l’esperienza in saggezza
  • Fabbro: l’IO che trasforma tutto il dolore in saggezza di vita. La forza di volontà che non si lascia vincere dal dolore
  • Ciabattino: l’IO realista
  • Ladro: l’IO bloccato nell’esperienza dei sensi, che ruba al mondo (idee) attraverso i sensi. Si appropria del mondo.
  • Cavaliere: l’IO vestito delle virtù morali più alte
  • Principessa: anima
  • Sarto: l’IO con capacità del pensiero intellettuale. Separa (analizza) così come taglia la stoffa, per poi unire (sintesi) cucendo la tela.
  • Filatrice: fila un pensiero con l’altro, tesse pensieri
  • Soldato: che lotta con voglia di crescere, nell’IO; è il simbolo del lottatore interiore.
  • Re: l’IO che arrivò alla pienezza del suo sviluppo
  • Bella addormentata: pensiero

LUOGHI

  • Bosco: la parte dell’essere umano che sta tra il corpo e lo spirito (corpo astratto), dove vivono gli impulsi e i desideri
  • Giardino: l’IO domina il suo corpo astratto
  • Montagna: l’anima umana. grande panoramica di visione della vita. Ma anche arroganza.
  • Fonte: l’anima rinnovabile
  • Fiume: all’anima che fluisce
  • Mare: l’anima tra la terra e il cielo
  • Acqua: movimento nella superficie però l’anima nel fondo
  • Paese: relazioni umane
  • Casa: corpo fisico umano
  • Capanna: corpo fisico che non è stato trasformato completamente
  • Torre: midollo spinale
  • Castello: corpo umano completo
  • Palude: instabilità
  • Deserto: impoverimento spirituale

ANIMALI

Gli animali generalmente rappresentano lo sviluppo dell’essere umano.

  • Pecora: simbolo del pensiero spirituale
  • Lupo: simbolo del materialismo più forte, della bugia, della trappola, dell’inganno e dell’illusione
  • Drago: con il suo dominio, l’uomo conquistò la sua libertà e indipendenza, e poco a poco la coscienza di sé, il suo IO. 
  • Grifone: unisce l’immagine del corpo di un leone con la testa e le ali di un’aquila. Indica coraggio nella forza di volontà, e volo nel pensare intellettuale.
  • Leone marino: rappresenta un essere che vive ancora nell’animico, e non nel mondo terreno. 
  • Fenice: l’immagine dell’uccello della fenice indica l’individualità eterna dell’essere umano, che nella morte si separa dal corpo e si eleva a nuova vita. Inoltre ricorda la vittoria dello spirito individuale su ciò che è basso e logoro.
  • Centauro: sopra uomo, sotto cavallo; è l’immagine dell’uomo intrappolato nel pensare istintivo, che ancora non dirige bene l’attività di pensiero.
  • Formica: ha raggiunto la conoscenza del mondo della terra. Un IO che organizza e pianifica.
  • Orso: dualità tra tendenza materiale e spirituale; rappresenta l’immagine negativa di tutto ciò che è pesante, della passioni più basse che ci attraggono verso il terrestre e ci tolgono l’agilità spiritale e la postura eretta autentica dell’uomo. L’interpretazione positiva, esprime abilità terrestri straordinarie e fedeltà.
  • Ape: sacrificio per il bene degli altri, l’amore puro, la socialità disinteressata.
  • Volpe: rappresenta l’astuzia che vive nell’uomo, che è giusta e utile, ma nella volpe ha bisogno di essere domata; da qualsiasi circostanza, sempre vuole guadagnarci.
  • Cervo: l’IO con la sua dimensione spirituale (corna, verso l’alto)
  • Cerbiatto: va da una parte all’altra senza senso dell’orientamento
  • Porcospino: simpatia e antipatia dell’anima. L’IO in un duplice movimento: uscire al mondo esteriore però anche raccoglimento interiore meditativo
  • Leone: forza vincolata ai sensi. Grande capacità dell’essere umano, grande capacità di amare.
  • Serpente: l’IO con la capacità di metamorfosi e di miglioramento
  • Tigre: non riesce a unire armonicamente il pensare, il sentire e il volere
  • Asino: l’IO che ebbe un’epoca di saggezza spirituale però la perse. Anche capacità di camminare con sicurezza in un cammino insicuro
  • Vacca: l’IO che può trasformare tutta la sua esperienza di vita in alimento
  • Gatto: simbolo delle emozioni che si svegliano repentinamente
  • Cane: capacità di distinguere il bene dal male
  • Cavallo: simbolo della ragione che può essere guidata dall’IO in qualsiasi direzione
  • Maiale: infangato dal mondo materiale
  • Capra: l’IO curioso, capriccioso e instancabile
  • Falco e aquila: l’IO con capacità di elevarsi al mondo spirituale
  • Gallo: incapace di elevarsi, bassa autostima
  • Allodola: vola più in altro, con pietà nel cuore
  • Usignolo: l’IO sognatore e immaginativo
  • Tacchino: l’IO che ha raggiunto la chiarezza spirituale, la chiaroveggenza
  • Cornacchia: malintenzionato, doppia intenzione
  • Corvo: saggezza antica che si spense
  • Colomba: pienezza dell’IO. Canta e si eleva (spirito) e cammina (materiale)
  • Anatra (o papera): raggiungimento del dominio del corpo astrale e disagio per il materiale
  • Oca: l’IO bloccato nei sentimenti, non sa fare sintesi interiore
  • Lepre: è un animale vegetariano, che non fa male a nessuno, ma viene spesso inseguito; è simbolo dell’IO istintivo e disinteressato, che si sacrifica per i fratelli. 

OGGETTI

  • Forno: fonte del calore della casa, simboleggia il cuore umano.
  • Botte, barile: indicano una casa piccola, con poco spazio, o mettere in un angolo qualcosa.
  • Fuso, ruota, arcolaio: indicano il processo del pensare
  • Bobina: serve per conservare il filo filato, indica un ordine di pensiero corretto.

ABBIGLIAMENTO E ARMI

  • Spada: la spada aiuta e protegge, ma ferisce e uccide. Rappresenta un’arma a doppio taglio, così come le parole. Nelle mani del personaggio indica la forza delle proprie parole.
  • Arco, freccia, fucile: indicano un attuare sicuro e ben diretto.
  • Armatura: virtù
  • Corona: è l’immagine del pensiero globale altamente sviluppato, qui dona autorità a chi la indossa. Se la corona è d’oro, rappresenta saggezza e illuminazione; se è di ferro, simboleggia una grande forza di volontà.
  • Scarpe: esprime l’immagine della nostra relazione con l’ambito terrestre, ovvero la nostra relazione con la vita, con i nostri doveri e possibilità. Simboleggiano l’incarnazione nel corpo. Le scarpe bianche rappresentano il processo di incarnazione non completo e indicano che chi le indossa vive nelle forze pure non terrene; le nere rappresentano al contrario la completa incarnazione e chi le indossa vive completamente nelle forze della terra; quelle rosse sono la forza di volontà che ci aiuta a mantenere una corretta autocoscienza e ci accompagna attivamente nella vita (ATTENZIONE: se il rosso è color volpe o color fuoco indica egoismo); le scarpe dorate indicano saggezza e forza luminosa nel vivere la propria vita. Se un personaggio porta una sola scarpa, significa che non è pienamente nella vita; se le scarpe sono bucate, significa che ha perso le sue abilità; scarpe rotte significa che è arrivato alla fine del cammino. 
  • Camicia: corpo eterico o vitale. Di lino, è vincolata al pensare; di seta è vincolata alle forze di trasformazione del corpo fisico umano.
  • Vestito: è la nostra seconda pelle e simboleggia la totalità della vita interiore animica: ciò che percepiamo, le nostre passioni e i nostri sentimenti. Se ad esempio nel racconto il protagonista è vestito da una pelle di animale, significa che la vita interiore è ancora molto istintiva, legata agli impulsi primordiali.
  • Gonna: avete la parte inferiore del corpo e rappresenta l’operare della forza di volontà.
  • Cappello: copre la testa e rappresenta l’espressione del pensare intellettuale, un tipo di pensiero che ci chiude al mondo spirituale. 
  • Giacca (o sacco): l’essere angustiato, qualcosa che ci comprime il petto, sede del nostro sentire.
  • Cappotto: è la parte animica dell’uomo, che lo avvolge.
  • Mantello rosso: riferito al re, rappresenta la capacità del re di prendersi cura del sangue del suo popolo; il mantello rappresenta un cappotto che avvolge tutti, il re e le persone intorno a lui.
  • Pietra preziosa: significa materia, sostanza della nobile terra.
  • Perla: materia fluida spirituale; come la perla perde la sua brillantezza se non la si indossa, così è importante ricordare il mondo animico. Si trova all’opposto della pietra preziosa, che ricorda il mondo terreno.
  • Anello: il cerchio chiuso è segno di unione. Rappresenta l’unione del pensare, sentire e volere nella coscienza umana.

ALIMENTI

  • Miele: è l’alimento del sole he vivifica, cura e armonizza; indica conoscenza delle forze spirituali, solari e sveglia il pensare.
  • Latte: il latte si forma in relazione alle forze di riproduzione sotto l’influenza delle forze lunari, non rappresenta dunque un alimento terrestre immediato, tuttavia ci rende forti per vivere sulla terra. Rappresenta la trasformazione dello spirituale in terrestre.
  • Vino: rappresenta la crescita dell’IO e della volontà
  • Pane: l’alimento più importante per il nostro corpo, nel linguaggio simbolico rappresenta la conoscenza animico-spirituale.
  • Uovo: contiene in sé il germe per un nuovo essere vitale; è simbolo della forza vitale che continua a creare nuova vita, così come il germe dell’IO umano che si rinnova costantemente.
  • Acqua: provenendo dal seno della terra, l’acqua rappresenta l’elemento primordiale che affina il sentire e il percepire. 

PIANTE

  • Mela: il frutto simbolo della conoscenza, del bene e del male. L’uomo si fece abitante di due mondi. Quando nel racconto compare la mela si riferisce a una separazione che avviene attraverso la conoscenza spirituale, che eleva fino all’unione superiore. La mela dorata è simbolo di saggezza.
  • Melo: l’albero della conoscenza del bene e del male
  • Legna: simbolo dei concetti
  • Albero: simbolo del sistema nervoso e delle forze di crescita che lo accompagnano.
  • Pera: immagine dei sentimenti che scorrono
  • Pero: espressione dei sentimenti che fluiscono nel sistema nervoso
  • Quercia: è dedicato al Dio Marte e rappresenta la forza di volontà marziana nell’uomo. La quercia cresce lentamente, ma il suo legno è estremamente duro. 
  • Fragola: simbolo delle forze dell’amore che guarisce
  • Erba: che ricopre la nostra terra come un tappeto vivo, è l’immagine della forza della vita vegetale e terrestre. 
  • Fieno: indica che le forze della vita vegetale sono secche.
  • Rosa: con i suoi 5 petali, nasce da un duro tronco armato di spine, fortemente radicato nella terra, è simbolo dell’amore che cresce seppur vulnerabile, che supera il male e si rivolge in maniera non egoistica al mondo. È l’immagine dell’amore divino.
  • Carota, rapa: sono radici piene di nutrimenti; il suo interscambio di materia con la terra simboleggia le forze vitali operanti sotto la superficie, in formano cosciente.
  • Mandorla: è un alimento ottimo per i nervi e le forze vitali.
  • Mandorlo: rappresenta le forze vitali che crescono nell’essere umano; i contadini lo consideravano l’albero della vita.
  • Giglio: simbolo della verginità, non è radicato nella terra come la rosa, e il suo fiore si stende durante la notte, a indicare la sua relazione con il cosmo.
  • Ginepro: è donatore di forze vitali e di ringiovanimento. I Celti e i Germani lo utilizzavano come incenso nei loro altari sacrificali. 
  • Noce: il frutto della noce assomiglia al cervello, e nel linguaggio simbolico rappresenta la testa.

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