Racconto di settembre dei topini coda lunga

Storia di un topino coda lunga gentile e del suo fazzoletto a pois - racconto per il mese di settembre dei Topini Coda Lunga, di Giulia Gazza.

Storia di un topino coda lunga gentile e del suo fazzoletto a pois

Le giornate cominciavano a cambiare tra le roverelle.
I caldi giorni di sole lasciavano spazio a giornate piacevolmente fresche.
Il vento settembrino, portava con sé aria di novità e voglia di riprendere le attività sospese con l’arrivo del caldo e di iniziarne di nuove.
Intanto, le giuggiole nel giardino tra le roverelle maturavano sempre più così come i dolcissimi fichi.

Un bel fermento si viveva in quei giorni nelle casine dei topini coda lunga.

Era tempo delle pulizie prima dell’arrivo della stagione fredda. Il giusto momento per rinfrescare coperte, cuscini, tende e tappeti, ultimare le scorte di cibo in vista dell’autunno ormai alle porte e di riorganizzare le dispense arricchite di tutte le prelibatezze che la bella stagione aveva donato in abbondanza.

Storia di un topino coda lunga gentile e del suo fazzoletto a pois - racconto per il mese di settembre dei Topini Coda Lunga, di Giulia Gazza.

In una delle casine, un topino coda lunga molto operoso si dava un gran daffare nella sua dispensa, che era così organizzata: i ripiani in alto erano occupati da sacchi contenenti chicchi di ogni tipo e mazzetti di erbe aromatiche, i ripiani centrali ospitavano scorte di barattoli di frutta e verdura tagliate ed essiccate al caldo sole d’estate, mentre i ripiani più in basso erano destinati alla frutta ancora in guscio e ai cestini vuoti pronti ad ospitare il cibo che l’inverno avrebbe portato con sé, come le bacche di rosa canina grazie alle quali topini e topine trascorrevano l’inverno lontano dai malanni.
Il nostro topino controllava bene ciò che mancava all’appello e ciò che era in eccesso finiva nel cesto dei doni da portare ai suoi vicini.

Aveva un cuore grande il nostro topino, e un grande senso di comunità.
Tante erano infatti le opere che svolgeva oltre alla donazione di cibo in più. Tra le tante, amava prendersi cura dei giardini dei dintorni ed era sempre attento a mettere in sicurezza (attraverso un’accurata pulizia) il letto del fiume che si formava con le forti piogge autunnali.
Era sua premura passare quotidianamente dall’anziana topina, che abitava ai piedi del noce, per aiutarla con le faccende di casa più pesanti.

Storia di un topino coda lunga gentile e del suo fazzoletto a pois - racconto per il mese di settembre dei Topini Coda Lunga, di Giulia Gazza.

Al topino postino nei giorni in cui la posta da consegnare era troppa, rinnovava la sua gioia di poterlo aiutare con le consegne.
Alle giovani famiglie correva in aiuto, trascorrendo del tempo con i loro piccoli, organizzando piccole gite al bosco lì vicino o divertenti attività, teatrini e giochi sempre nuovi. Tutti nel vicinato sapevano di poter contare su di lui, sulla sua cortesia e sincera premura.

Ma ora, ritorniamo alla nostra storia.
Quel giorno di settembre, dicevamo, il nostro topino gentile canticchiava allegramente, mentre era all’opera nella sua dispensa, quando improvvisamente per riporre un barattolo di conserva di more, perse l’equilibrio e cadde giù dalla sua scala.
E fu un gran trambusto.

La caduta gli procurò un gran dolore al braccio (che forse dovremmo chiamare zampa), ma fortunatamente nulla che non potesse essere curato con un po’ di riposo. Il topino postino che si trovava a passar di lì fu il primo a sapere dell’accaduto, quando si fermò per la consegna della posta e trovò alla porta un topino con un fazzoletto a pois al collo. In breve tempo tutto il vicinato ricevette la notizia e ogni topino e ogni topina della comunità si prodigò in suo aiuto.

Storia di un topino coda lunga gentile e del suo fazzoletto a pois - racconto per il mese di settembre dei Topini Coda Lunga, di Giulia Gazza.

Alcuni corsero immediatamente a concludere il lavoro di riordino della dispensa, le topine più anziane si preoccuparono ogni giorno di portare pasti caldi e nutrienti. Alcune giovani topine portarono fiori freschi per la casa ogni mattino mentre altre si dedicarono al bucato e alle stoviglie.
Anche i topini più piccini, organizzarono teatrini e spettacoli per tenere compagnia al loro gentile amico.

Storia di un topino coda lunga gentile e del suo fazzoletto a pois - racconto per il mese di settembre dei Topini Coda Lunga, di Giulia Gazza.

Insomma la comunità tutta fu toccata nel profondo dell’anima e colse l’occasione per prodigarsi per il topino gentile sempre pronto a dare una mano. Il nostro piccolo amico nutrì la sua anima di sì tanta gentilezza e sincero affetto che il dolore causato da quell’incidente casalingo, passò molto prima del previsto. E con il suo cuore grande, straripante di gratitudine ritornò al più presto ai suoi quotidiani atti di cortesia e gentilezza per la sua amata comunità. 

Da quel giorno, il topino gentile indossa sempre annodato al collo il fazzoletto a pois, prezioso cimelio di questa sua piccola avventura.

Storia di un topino coda lunga gentile e del suo fazzoletto a pois - racconto per il mese di settembre dei Topini Coda Lunga, di Giulia Gazza.
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